
Vi riporto di seguito le citazioni generiche del vocabolario per ciascuna parola.
OSSERVARE: Guardare qlco. o qlcu. con attenzione, esaminarlo: o. le cellule al microscopio, una persona dalla finestra; notare, rilevare qlco. di particolare: o. qlco. di strano; obiettare, freq. con l’arg. espresso da frase (introd. da che): osservai che gli argomenti erano confutabili
GUARDARE: Volgere intenzionalmente lo sguardo su qlco. o qlcu. SINosservare: g. una ragazza; in contesto noto, anche con l’arg. sottinteso: g. e non toccare! || g. la televisione, seguirne i programmi || figg. guarda un po’!, guarda guarda!, esclamazioni di stupore e sorpresa
I 3 PIANI ENERGETICI
VEDERE: distinguere con l’occhio ciò che ci circonda
Osservare è una terminologia a me molto cara per 2 ragioni:
- attraverso l’arte dell’auto-osservazione l’essere umano viene a conoscenza di chi è davvero, di quali sono i suoi meccanismi inconsci e della profondità anemica, molto spesso ignorata
- imparando ad osservare dentro di se si inizia ad osservare con occhi differenti anche l’esterno
Al livello energetico, tra osservare, guardare e vedere c’è una enorme differenza di energia vibrazionale
Vedere si riconduce a 2 aspetti:
- vedere con gli occhi fisici
- vedere con il 3° occhio ovvero sviluppare l’intuizione e quindi la capacità di vedere li dove altri ‘non vedono’
mi sembra scontato dirvi che gli occhi sono organi (connessi al meridiano del fegato) che consentono di vedere le strutture, i colori e le forme attorno a noi ma non necessariamente ciò che di bello attorno a noi
Per vedere la bellezza in ciò che ci circonda bisogna provare un apertura di cuore attraverso un lavoro su di se e quindi inizierete a ‘vedere’ non solo con l’apparato psico-fisico.
Altra lettura della parola ‘vedere’ è RICONOSCERSI come anime.
Iniziare a vedere chi siete, dove andate e quindi quale è la vostra missione in questo mondo
Guardare invece significa semplicemente mettere a fuoco una persona, un oggetto, un evento. Quindi ben diverso dai 2 piani energetici che vi ho esposto prima.
Chiudo con una citazione:
”L’apertura del Cuore è una condizione di coscienza ben precisa, conseguibile grazie a un costante lavoro su di se, che consente di vedere la realtà per ciò che veramente è, al di là dei condizionamenti inconsci che ci caratterizzano fin da bambini e che influenzano la nostra percezione dei fatti e delle persone”
Buon lavoro su di voi!