
La sindrome dell’intestino irritabile o colon irritabile coinvolge diverse persone in Italia circa il 10-20%, delle quali soprattutto donne con un tasso più alto di prevalenza dai 20 ai 50 anni.
Viene erroneamente definita ‘colite’ per via di sintomatologie comuni. E’ un disturbo della motilità intestinale.
Questa espressione è utilizzata nel gergo comune per identificare una serie di sintomi che elencherò qui di seguito:
- fastidio o dolore addominale che migliora dopo l’evacuazione
- alternanza tra stipsi o diarrea
- muco nelle feci (a seconda della tipologia di irritazione intestinale)
- debolezza
- affaticamento
- meteorismo
- gonfiore
- emicrania
e poi sintomi extraintestinali quali fibromialgia, cefalea, astenia, dispareunia, disturbi urologici, sindrome dell’articolazione temporomandibolare ecc.
Quali sono invece le cause o eziologia di un intestino irritabile? vediamole di seguito:
- fattori psico-emotivi
- stress
- ambientali
- genetici
- variazione consistente della flora batterica intestinale dovuta a disordini alimentari
- reflusso gastro-esofageo
- intolleranze e allergie alimentari
La medicina alternativa, facciamo un po di chiarezza…
La medicina tradizionale cinese e la medicina alternativa offrono molti spunti di riflessione sul disturbo da colon irritabile.
Anzitutto è necessario ricordare che l’intestino è il secondo cervello dell’uomo, dunque va trattato come fareste con qualunque aspetto di voi a cui tenete molto.
Con rispetto, amore e attenzione.
Un intestino mal funzionante può avere ripercussioni sugli stati d’animo connessi al polmone e al cuore: la tristezza e l’amore
Infatti il meridiano del polmone ha come viscere l’intestino crasso e il meridiano del cuore ha come viscere l’intestino tenue.

Se l’energia non scorre adeguatamente ci saranno dei blocchi energetici lungo i meridiani che si possono manifestare con disturbi, fastidi, dolori, macchie, emozioni iperespresse o inespresse
Quando si parla di colon irritabile ci si riferisce però al grosso intestino o intestino crasso.

Inoltre il ”secondo cervello” è in comunicazione con il primo (il cervello vero e proprio) il quale ricevi impulsi e messaggeri chimici a seconda dello stato di benessere dell’intestino.
questi impulsi possono essere codificati come messaggi di difesa e allarme dal corpo. L’ipofisi gioca un ruolo importante nella regolazione delle ghiandole endocrine, le quali inviano gli ormoni agli organi bersaglio come messaggeri.
la parola alla fitoterapia…
Come sapete affronto i diversi disturbi da diversi punti di vista in modo da poter integrare le varie conoscenze della materia e agire sulle cause che determinano il disturbo stesso

PER LA FITOTERAPIA SUGGERISCO:
- Althaea officinalis L. (Altea) Infuso (foglie/fiori): 2 g di droga per tazza d’acqua bollente; lasciare in infusione 10 minuti, filtrare e bere più volte nella giornata
- Mentha x piperita L. (Menta) Infuso : 1,5 g di droga per tazza d’acqua bollente, lasciare in infusione per 15 minuti, filtrare e bere una tazza dopo i pasti principali. Eventualmente addolcire con miele;
- ( tutti i fitoterapici hanno delle avvertenze da seguire e quindi la loro assunzione va valutata con il terapeuta che provvederà a verificare la fitovigilanza)
Per la gemmoterapia:
- Vaccinium vitis idaea MG 1 DH, 50 gtt, diluite in acqua, 15 minuti prima dei pasti principali.
la naturopatia ci viene in soccorso
Per questa sindrome va affrontato anzitutto una fase di depurazione e successivamente va introdotta una dieta alimentare adeguata al caso studiato, con lo scopo di raggiungere l’omeostasi dell’orgamismo
Occorre evitare alimenti quali carni, insaccati, formaggi, uova, alcool, tè, caffè che accrescono la secrezione di muco e/o riscaldano eccessivamente i visceri, determinando un aumento della temperatura intestinale che non migliora la ridotta motilità del viscere
Sono da evitare anche i legumi che producono fermentazione e associare all’alimentazione l’alga clorella o l’alga Kombu che riducono i processi di fermentazione e nutrono la mucosa intestinale

Vanno ridotti i cibi eccessivamente YIN e YANG che rispettivamente tendono a gonfiare e scaldare il colon
A un adeguata alimentazione suggerisco l’utilizzo della Melissa TM che ha un’azione spasmolitica e carminativa. È un buon tranquillante che rimedia la tensione nervosa originata dall’ansia, dall’emotività e dallo stress che si localizza a livello gastrointestinale.
L’interpretazione della medicina cinese tradizionale
come accennavo nel paragrafo iniziale, il grosso intestino è connesso ai polmoni che è l’organo dell’elemento Metallo.
Nella sindrome da colon irritabile possiamo distinguere 2 modalità disfunzionali:
- Il quadro clinico della sindrome da pienezza-calore, e quindi eccesso di Fuoco del colon
- Il quadro clinico della sindrome da pienezza-freddo, e quindi eccesso di Acqua del colon

Secondo la medicina tradizionale cinese l’elemento metallo è generato dall’elemento terra ma a sua volta influenza l’elemento acqua
quindi un buon equilibrio dei reni consente un miglior controllo dei polmoni e dell’intestino crasso.
la cristalloterapia….
I cristalli che suggerisco per il mantenimento di uno stato equilibrato dell’intestino crasso sono:

- agata
- ametista
mentre per per tutto il tratta intestinale
- zaffiro
- rubino
i cristalli agiscono sia come ‘pulitori’ che equilibratori
poniamoci delle domande?? cosa ci vuole comunicare il disturbo?
in caso di colon irritabile ci si possono porre le seguenti domande:
- di cosa ho paura?
- a cosa mi aggrappo?
lasciate che emerga il vostro inconscio, non ricercate subito una risposta sul piano mentale
suggerimenti e riflessioni…
uno dei metodi più efficaci per mantenere un buon equilibrio della flora intestinale è attraverso la prevenzione del disturbo, ad esempio con la pulizia dell’organo.

Esistono diversi modi per pulire e ri-pulire l’innestino, ne elenco alcuni:
- idrocolonterapia
- clistere
- utilizzo di ESP associato ad alcuni fitoterapici specifici
- posizioni yoga che aiutano il libero fluire dell’energia vitale
I disturbi dell’intestino crasso al livello psico-emotivo ci parlano di un biotipo che somatizza le difficoltà incontrate lungo il percorso della propria vita e che ha molta difficoltà a disfarsi di ciò non gli serve più
spesso chi soffre di questa sindrome, mi comunica di non riuscire a disfarsi di situazioni o persone che che non sono più adeguate per il suo percorso evolutivo e sente di non riuscire ad agire in tal senso.
La ridotta motilità dell’intestino mi indica molto bene questa limitazione che la persona avverte.
Il corpo ci parla ed è la manifestazione ultima di disagi che si sono già manifestati sul piano mentale ed emotivo

Le crisi sono opportunità che consentono all’essere umano di portare consapevolezza e quindi luce li dove c’è ancora tanto buio.
Sono occasioni, utilizziamole!